"Divergence"
2017
Cartone pressato, olio sintetico esausto, ghiaia, collage con fotocopia e acrilico su MTF.
Cm. 50x50 - collezione privata
Ricordo ancora quel pomeriggio dall'aria gradevole. Giornata verso il crepuscolo. Aria primaverile con quel cielo terso
che esaltava cirri sontuosi. Ero nell'officina meccanica con un caro amico, che mi accompagnò per un'esigua riparazione. In quel lasso di tempo, durante l'attesa, iniziò una discussione, che inizialmente sembrava dovesse servire più a passar tempo che altro. Invece, gradualmente, la discussione divenne controversia con gli animi sempre più accesi. Si discuteva del destino... di come la vita poteva essere piacevole per alcuni, meno per altri. Il nostro amico meccanico, aveva da dire sui nostri mestieri “comodi”, mestieri che non fanno sudare. Mestieri che non ti sporcano le mani di grasso. Dicendo la sua, ironicamente decantava le nostre vite. Io, che mi diverto follemente, quando mi trovo in questo genere di discussioni, risposi a mia volta ironicamente...
"Ma caro amico, uno il destino se lo fa da solo!! se tua hai scelto di fare questo lavoro, con chi te la prendi!!??". L'avessi mai detto...
Da controversia, si passò a battaglia senza esclusione di colpi. Fantastico!!
Però poi, come succede spesso nelle tradizioni Celtiche, finita la scazzottata (verbale), tre belle lattine di birra, raffreddarono gli animi.
Dopo aver saldato il conto, ponendo il resto del dovuto nel portafogli, il mio sguardo cade su un cartone, li a terra. Era intriso di olio sintetico e di sassolini, portati dagli pneumatici delle auto, entrando in officina. Lo raccolsi, e lo posai nel portabagagli. Cosi, senza un motivo.
Dopo alcuni giorni, mentre sorseggiavo il caffè, mi ritornò in mente quel pomeriggio nell’officina meccanica. E’ stato un attimo, un flash… scendo subito nel garage dove dipingo, e inizio a lavorare a “Divergence”.
Un materico che vuol rappresentare, il contenuto di un animata discussione tra vecchi amici.